• Dibattito sul decreto Bersani

    Abolizione deli minimi tariffari, introduzione del patto quota lite, possibilità di effettuare pubblicità autoelogiativa, apertura a società interdisciplinari di professionisti. Il decreto Bersani trova un forte dissenso nell’avvocatura, ma apre anche il dibattito al suo interno sulle modifiche comunque necessarie all’attuale sistema di norme. Apriamo qui una finestra per il dibattito, segnalando che tutti gli interventi sono fatti a titolo personale e non rappresentano, dunque, la posizione dell’Associazione (che può essere consultata nella sezione “Comunicati”)

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  • Il decreto Bersani e le spese di giustizia

    L’appello lanciato dall’Associazione Nazionale alle associazioni sindacali e di tutela dei consumatori per un’iniziativa tesa al ritiro dell’art. 21 e alla modifica dell’art. 35 del D.L. 223/06.

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  • Il decreto Bersani, gli avvocati e gli utenti della giustizia

    Il comunicato dell’Associazione nazionale sul decreto sulla concorrenza e la competitività.

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  • Diritto di Critica – aprile 2006

    L’indice del numero della rivista dell’associazione. Il prezzo del fascicolo è di Euro 13,00. Per abbonamenti, trasmettere via fax al n. 0823.753026 nominativo e indirizzo al quale inviare la rivista unitamente a copia del versamento della quota annuale di Euro 30,00 sul c.c.p. 49121346 (ABI 7601 – CAB 74780 – Ufficio postale di Arienzo CE) intestato a Associazione Melagrana Onlus con causale “abbonamento a diritto di critica”.

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  • Il precedente statuto dell’Associazione Nazionale Giuristi Democratici (2004-2022)

    Qui il primo statuto dell’Associazione Nazionale Giuristi Democratici, approvato dall’assemblea costitutiva che si è tenuta il 3 e 4 luglio 2004 a Formia e Gaeta e successivamente emendato, in vigore fino al 2 agosto 2022. L’Associazione rappresenta la continuazione e lo sviluppo del percorso iniziato dal Coordinamento Nazionale sin dalla primavera del 2000. In allegato, il testo come approvato dall’assemblea generale del 19 dicembre 2020.

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  • Ordinamento giudiziario e astensione penalisti

    Il comunicato dell’Associazione Nazionale emesso il 23.06.2006

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  • Il Primo Ministro come duce elettivo … – Giuseppe Ugo Rescigno

    Il nuovo testo costituzionale rende, nella sostanza, immodificabile l’attuale legge elettorale, e questo legame tra una Costituzione, che deve durare nel tempo, ed una legge elettorale che è stata pensata in funzione di una situazione politica contingente, è uno tra non gli ultimi motivi per respingere decisamente questa riforma costituzionale, o meglio questa nuova costituzione contraria non solo a tutti i valori costituzionali della Costituzione del 1947, ma anche a qualunque valore del costituzionalismo degli ultimi due secoli e mezzo.

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  • Sulla legge di revisione costituzionale

    Martedì 28 febbraio 2006, presso la sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Padova, si è svolto il dibattito sulla recente legge di revisione della Costituzione varata dalla allora maggioranza di destra. Ha introdotto la discussione l’avvocato Luigi Ficarra e sono stati relatori la prof.ssa Lorenza Carlassare, docente di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Padova, e Domenico Gallo, giudice di Cassazione, profondi esperti della materia costituzionale; sono intervenuti il prof. Silvio Lanaro, storico dell’Università di Padova,…

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  • “Salviamo la Costituzione”, Chimienti Editore, 2006

    Quando una riforma della Costituzione riscrive 50 articoli sugli 81 (effettivi) che compongono la seconda parte, vuol dire che è stato sostituito l’intero ordinamento democratico vigente, che i Costituenti hanno preordinato perché fosse funzionale ai valori ed ai principi affermati nella prima parte, con un nuovo ordinamento. Tale nuovo ordinamento, in ogni caso, non è, e non potrebbe essere, coerente con la prima parte, se non altro perché realizzato sotto la spinta di orientamenti politici e culturali profondamente differenti da…

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  • La Costituzione è un patrimonio indisponibile – convegno

    Le ragioni del NO Referendum costituzionale del 25 – 26 giugno 2006 Mercoledì 31 maggio ore 13,30 -17 Aula Conferenze della Corte d’Appello di Roma Via Varisco n. 11

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