Redazione - 14 settembre 2010 18:58
Il 16 settembre riprende la discussione al Senato sul "Collegato Lavoro" già rinviato alle Camere dal Presidente della Repubblica.
Dalla lettura dei lavori delle Commissioni che hanno rivisitato il testo precedentemente approvato dal Parlamento, pare di poter concludere che i moniti del Presidente della Repubblica siano rimasti del tutto inascoltati.
L'Associazione Nazionale Giuristi Democratici invita tutte le forze politiche, le associazioni ed i cittadini che hanno a cuore sia la tutela dei diritti dei lavoratori, sia il rispetto degli equilibri costituzionali ed istituzionali della nostra Repubblica, messi in discussione dalla sprezzante risposta che pare emergere dai lavori del Senato al Presidente della Repubblica, a mobilitarsi affinché la norma "Collegato Lavoro" venga sottoposta ad una vera revisione, in accoglimento dei rilievi mossi dal Capo dello Stato, consentendo alla parte debole del rapporto di lavoro di mantenere le garanzie preesistenti.
Dalla lettura dei lavori delle Commissioni che hanno rivisitato il testo precedentemente approvato dal Parlamento, pare di poter concludere che i moniti del Presidente della Repubblica siano rimasti del tutto inascoltati.
L'Associazione Nazionale Giuristi Democratici invita tutte le forze politiche, le associazioni ed i cittadini che hanno a cuore sia la tutela dei diritti dei lavoratori, sia il rispetto degli equilibri costituzionali ed istituzionali della nostra Repubblica, messi in discussione dalla sprezzante risposta che pare emergere dai lavori del Senato al Presidente della Repubblica, a mobilitarsi affinché la norma "Collegato Lavoro" venga sottoposta ad una vera revisione, in accoglimento dei rilievi mossi dal Capo dello Stato, consentendo alla parte debole del rapporto di lavoro di mantenere le garanzie preesistenti.