"Salviamo la Costituzione", Chimienti Editore, 2006
Redazione - 12 maggio 2006 16:59
Quando una riforma della Costituzione riscrive 50 articoli sugli 81 (effettivi) che compongono la seconda parte, vuol dire che è stato sostituito l'intero ordinamento democratico vigente, che i Costituenti hanno preordinato perché fosse funzionale ai valori ed ai principi affermati nella prima parte, con un nuovo ordinamento. Tale nuovo ordinamento, in ogni caso, non è, e non potrebbe essere, coerente con la prima parte, se non altro perché realizzato sotto la spinta di orientamenti politici e culturali profondamente differenti da quelli che avevano animato i Costituenti, a cominciare dall'antifascismo.