Non occorrono grandi conoscenze tecnico-giuridiche per riconoscere la gravità di quanto avvenuto a Padova venerdì scorso, quando un cronista de “Il mattino di Padova” è stato fermato e trattenuto in Questura perché “rastrellato” insieme a tutti gli altri presenti a Palazzo Zabarella per sventare —pare— un’azione dimostrativa dei giovani di Ultima Generazione.
La nostra solidarietà al giornalista Edoardo Fioretto, che, come molti altri, conosciamo per la sua presenza professionale in città ad eventi di varia natura, va di pari passo con lo sconcerto per prassi di polizia sempre più estranee ad un corretto utilizzo della forza pubblica, soprattutto in relazione ad iniziative pacifiche di protesta che in questi ultimi tempi i giovani stanno mettendo in atto contro le guerre, contro la devastazione ambientale, contro lo sfruttamento degli esseri umani e del territorio.
Crediamo sia necessaria la massima attenzione e non lasciar passare come “incidenti di percorso” prassi che denotano una “foga repressiva” ingiustificata e limitativa della libertà di tutti, anche ad essere informati adeguatamente e correttamente.
Padova, 15 aprile 2024
Giuristi Democratici Padova —Sezione Giorgio Ambrosoli