Immigrazione e repressione

Immigrazione e repressione

“I giuristi democratici denunciano il clima di permanente intimidazione e

repressione orchestrato dal governo Berlusconi nei confronti degli immigrati

che rivela a tutti il vero spirito della legge Bossi-Fini.

Gli sgomberi di comunità romene avvenuti a Roma e Bologna, le minacce

pronunciate un po’ dappertutto nei confronti di immigrati anche regolari o

aventi diritto a regolarizzazione, le numerose espulsioni decretate

dimostrano una linea di condotta per nulla condivisibile, che non mira per

nulla a sanare la piaga della clandestinità dando la possibilità agli

immigrati e ai richiedenti asilo di vivere e lavorare tranquillamente in

Italia, ma viceversa li spinge sempre più nell’abisso della precarietà

totale, della mancanza di diritti e della schiavitù.

Sembra che alcune questure abbiano voluto dire la loro inserendosi nel

dibattito che coinvolge il Paese e la stessa maggioranza governativa,

facendo proprie le posizioni più retrive e repressive.

Siamo viceversa convinti che la situazione, caratterizzata fra l’altro dai

tragici naufragi sulla costa siciliana che hanno prodotto decine di vittime

negli ultimi giorni, richieda un approccio radicalmente opposto, basato sul

rilancio della politica dell’accoglienza, l’effettiva regolarizzazione di

tutti gli immigrati che lavorano in Italia e delle loro famiglie, la piena

applicazione delle norme relative ai diritti umani e dei migranti in

particolare.

Il Coordinamento nazionale dei giuristi democratici si impegna a sviluppare

iniziative in questo senso a livello nazionale ed europeo”.