MANAGE
CERCA
Altro in Iniziative
Sab. 23.1.'21, ore 10: L'avrai, camerata Almirante, la via che pretendi da noi italiani - Storia di un processo politico
Davanti alle sbarre - I giuristi e lo scandalo del carcere
19, 20 e 21 novembre: Il Trentino per i diritti umani
RACCOLTA FONDI PER LE E GLI AVVOCATI TURCHI DI SMIRNE, COLPITI DAL GRAVISSIMO TERREMOTO
Ven. 6.11.'20, ore 18, lectio magistralis del Prof. Massimo Villone: "Realtà e attuazione della democrazia costituzionale in Italia", al collegamento: https://kutt.it/GDVillone
PER EBRU, PER AYTAC, PER LA DIFESA DEI DIRITTI UMANI IN TURCHIA VENERDI’ 11 SETTEMBRE A ROMA - Piazza Monte Citorio, ore 14,30
Ambiente e lavoro a Marghera tra passato e futuro: intervista a Gianfranco Bettin
Le misure anti Covid-19 e la Costituzione: intervista al Prof. Francesco Pallante
Mer. 15.7.'20, ore 14,30, webinar: La Costituzione al tempo del Covid
Mar. 14.7.'20, ore 16, webinar: INgiustizia in Palestina?
Mer. 24.6.'20, ore 17: Città in Difesa di: per un piano pilota nazionale di sostegno, accompagnamento e protezione di difensori/e dei diritti umani
Lettera aperta dei G.D. e altre associazioni della rete "In difesa di" e della Rete per la Pace per la liberazione di Patrick Zaky
Perché ridurre il numero dei parlamentari è contro la democrazia.
Napoli, giovedì 19.12.'19, ore 17,30: Vietato partecipare - Amburgo G20. Storia di un processo
Padova, mercoledì 11.12.'19, ore 15-18: La difesa dei diritti umani
 22 pagine  (323 risultati)
Lettera al Presidente della Repubblica sul collegato lavoro
Redazione 26 marzo 2010 16:24
Il testo della lettera inviata al Presidente della Repubblica dal Presidente dei Giuristi Democratici per segnalare le problematiche costituzionali relative al disegno di legge 1167 B altrimenti definito "Collegato Lavoro". Si tratta del disegno di legge approvato dal Parlamento che, tra le altre materie, detta nuove regola sul processo del lavoro.

Ill.mo Sig. Presidente della Repubblica

Giorgio Napolitano

Ci rivolgiamo a Lei, quale massimo garante dei valori costituzionali della nostra Repubblica, in relazione alla recente approvazione del disegno di legge n. 1167 B da parte del Parlamento ed attualmente alla Sua firma.

Sia ben chiaro che é ben lungi dalla nostra volontà l'idea di poter condizionare la Sua decisione, che come sempre, ne siamo certi, verrà da Lei presa nell'assoluto rispetto dei principi costituzionali, ma ci pare solo il caso di sottolineare alcuni aspetti, che senza dubbio Le saranno già stati evidenziati dagli esperti giuridici che con Lei collaborano, che rendono, a nostro giudizio, palesi le violazioni della Carta Costituzionale contenute nel disegno di legge approvato dal Parlamento.

Ci riferiamo, innanzitutto, alla violazione dell'art. 24 Cost. rappresentata dall'introduzione del c.d. arbitrato preventivo, di fatto non rifiutabile dal lavoratore che aspiri all’assunzione, che, attraverso l'introduzione di clausole compromissorie, priverebbe il cittadino lavoratore del suo diritto di rivolgersi al suo Giudice per la tutela dei suoi diritti; valenti giuslavoristi e costituzionalisti si sono già pronunciati sul punto, ravvisando nella norma un'evidente violazione dell'art. 24 Cost.

Pare, altresì, violato il principio di ragionevolezza, immanente a tutto il sistema costituzionale, nel momento in cui si consente agevolmente al datore di lavoro di pervenire alla declaratoria di decadenza dal diritto del lavoratore licenziato oralmente, tramite la semplice retrodatazione del licenziamento stesso.

La semplice scelta dell'arbitrato in materia di lavoro, che appare fondata su una presunta parità delle parti, costituisce una palese violazione del principio del favor lavoratoris, emergente dalla Costituzione che considera il lavoro il diritto fondante della nostra Repubblica; già la Corte Costituzionale aveva avuto modo di chiarire come l'arbitrato fosse un utile strumento di risoluzione delle controversie, ad esempio in materia commerciale, ma non in materia di lavoro, in cui manca l'uguaglianza tra le parti.

Per queste ragioni, Sig. Presidente, La preghiamo di voler tenere conto, nella Sua sovrana decisione, delle sintetiche argomentazioni che precedono.

Torino-Padova-Roma-Napoli-Palermo, 26 marzo 2010

Associazione Nazionale Giuristi Democratici

Il Presidente Avv. Roberto Lamacchia