MANAGE
CERCA
Altro in Lavoro
OLTRE IL DANNO LA BEFFA: I FONDI PER LE VITTIME DELL'AMIANTO AGLI AVVELENATORI
Vicenza, 28.9.'23, ore 18: DIRITTO AL LAVORO SICURO - Il livello territoriale - Riflessioni sulle modifiche ex L. 85/23 - Convegno e spettacolo teatrale
Alfasigma, lo Stato intervenga per evitare condotte aziendali spregiudicate ed il licenziamento di 333 lavoratrici e lavoratori
Convegno di Torino - Salario minimo
Sab. 19.11, ore 10,30, Roma: LAVORO E COSTITUZIONE - LE PROPOSTE DEI GIURISTI DEMOCRATICI
Da Alitalia ad Ita, una storia di rimozioni infinite
"FERMIAMO LE DELOCALIZZAZIONI"
LA COSTITUZIONE ED I LUOGHI DI LAVORO QUALE RAPPORTO OGGI
Solidarietà ai lavoratori della FedEx Tnt di Piacenza
LA COSTITUZIONE ED I LUOGHI DI LAVORO: QUALE RAPPORTO OGGI
Ven. 30.10.'20, ore 18,30, lectio magistralis della Consigliera Rita Sanlorenzo: “Esiste un futuro per il diritto e il processo del lavoro? Provocazioni alla luce del loro presente, ricordando quello che ne fu il passato”, al collegamento: https://kutt.it/GD30-10-20
Il licenziamento del fittizio datore di lavoro torna ad essere «giuridicamente inesistente», ed il contrasto dell'interposizione e/o appalto illecito e somministrazione irregolare più agevole. L’art. 80-bis, Legge n. 77 del 17.7.2020, «Interpretazione autentica del comma terzo, art. 38 D.Lgs. 81/2015»
20 maggio, note a margine d'una duplice ricorrenza
La "regolarizzazione" nel c.d. Decreto rilancio: luci, ombre e... lacrime
Lettera aperta a Governo e Parlamento per la tutela di lavoratrici e lavoratori in tempo di coronavirus
 4 pagine  (55 risultati)
Solidarietà ai lavoratori della FedEx Tnt di Piacenza
Mario Sabatino 11 giugno 2021 16:22
Come Giuristi Democratici esprimiamo solidarietà ai lavoratori della FedEx Tnt di Piacenza, fatti oggetto, nella notte di ieri, di una brutale aggressione con bastoni e sassi, nel corso di un presidio ai Magazzini della Zampieri di Tavazzano (Lodi), indetto per protestare contro i licenziamenti messi in atto dalla dirigenza. Come denunciato dal sindacato S.I. Cobas, si sarebbe trattato di un vero e proprio agguato organizzato da “bodyguard assoldati dai padroni”, responsabili quindi di un attacco premeditato, la cui gravità si palesa ulteriormente nel mancato immediato intervento della polizia, presente a poca distanza. Uno dei quaranta lavoratori in presidio è stato trasportato in ospedale con un trauma cranico e facciale ed è attualmente condizioni critiche.

Come Giuristi Democratici esprimiamo solidarietà ai lavoratori della FedEx Tnt di Piacenza, fatti oggetto, nella notte di ieri, di una brutale aggressione con bastoni e sassi, nel corso di un presidio ai Magazzini della Zampieri di Tavazzano (Lodi), indetto per protestare contro i licenziamenti messi in atto dalla dirigenza. Come denunciato dal sindacato S.I. Cobas, si sarebbe trattato di un vero e proprio agguato organizzato da “bodyguard assoldati dai padroni”, responsabili quindi di un attacco premeditato, la cui gravità si palesa ulteriormente nel mancato immediato intervento della polizia, presente a poca distanza. Uno dei quaranta lavoratori in presidio è stato trasportato in ospedale con un trauma cranico e facciale ed è attualmente condizioni critiche.

Non possiamo fare a meno di notare come le numerose fotografie e i video pubblicati sui social mostrino numerosi feriti e una situazione allarmante, con persone intente a lanciare bastoni e sassi diretti ai manifestanti, i quali legittimamente esprimevano il proprio dissenso contro politiche societarie contrarie di fatto al lavoro garantito e quindi ai diritti sanciti dalla Costituzione.

Ci preoccupa l’eventualità che azioni del genere - che per modalità e intenti appaiono pericolosamente simili alle vigliacche aggressioni fasciste, che a più riprese si sono verificate nella storia d’Italia – possano passare sotto silenzio, come già accaduto a San Giuliano Milanese, dove un’altra aggressione del medesimo tenore si è verificata appena due settimane fa. Riteniamo, in questo senso, doveroso non solo che la magistratura faccia al più presto chiarezza, ma che la stampa sia da risonanza, nei confronti delle cittadine e  dei cittadini, sopra ogni vicenda che indichi un vulnus per la difesa del diritto al dissenso, del diritto allo sciopero e della democrazia.

Ricordiamo, infine, a coloro che sviliscono spesso strumentalmente il carattere antifascista della nostra Costituzione, che il mantenimento effettivo delle libertà conquistate passa attraverso una difesa che deve essere vigile, attiva e di parte; un atteggiamento presuntamente neutrale dimostra al contrario un’aderenza a una mentalità squadrista, del tutto inaccettabile.

 

11 giugno 2021

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI