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 10 pagine  (145 risultati)
"Il mondo ci guarda" - Dichiarazione della delegazione di osservatori internazionali al processo in Turchia agli avvocati ÇHD e HHB
Redazione 13 novembre 2022 20:59
Pubblichiamo la dichiarazione di condanna della sentenza della Corte turca nel processo penale decennale a ventuno avvocati delle associazioni ÇHD (Associazione degli avvocati progressisti) e HHB (Ufficio legasle del popolo) della delegazione di oltre sessanta osservatori internazionali, tra cui i Giuristi Democratici. La delegazione avverte: il mondo ci guarda.
In allegato, la dichiarazione originale in lingua Inglese.

Questa settimana, noi -più di sessanta avvocati provenienti da nove Paesi, in rappresentanza di oltre trente associazioni forensi, ONG e associazioni professionali di avvocate/i- abbiamo osservato le udienze finali del processo di massa iniziato nel 2013 contro ventidue avvocate/i della ÇHD (Associazione degli avvocati progressisti) e dell'HHB (Ufficio legale del popolo). Ora ne sono rimasti solo ventuno, poiché Ebru Timtik è morta -in sciopero della fame per un processo equo- nel corso di questo procedimento. 

Oggi questi avvocati sono stati condannati con l'accusa di appartenenza ad un'organizzazione terroristica e di partecipazione alla propaganda terroristica e sono state inflitte loro lunghe pene detentive. 

Queste condanne e sentenze sono in totale violazione del diritto a un processo equo, dei Principi fondamentali delle Nazioni Unite sul ruolo degli avvocati e dello Stato di diritto. 

Gli unici fatti materiali portati alla Corte erano strettamente legati alle attivitĂ  professionali degli imputati come avvocati nel campo dei diritti umani: partecipare a una conferenza stampa, essere presenti in una protesta o nelle sue vicinanze, consigliare ai clienti il diritto di rimanere in silenzio, difendere sospetti accusati di terrorismo etc. Durante l'inchiesta, alcuni degli avvocati accusati sono stati sottoposti a intercettazioni telefoniche per oltre un anno, in evidente violazione della sacralitĂ  del segreto professionale legale.

I Principi fondamentali delle Nazioni Unite garantiscono specificamente il diritto degli avvocati di partecipare al dibattito pubblico e di associarsi tra loro e, inoltre, affermano che gli avvocati non devono mai essere identificati con i loro clienti o con le cause dei loro clienti, né essere perseguiti per qualsiasi azione conforme ai loro doveri professionali. 

Inoltre, i nostri Colleghi sono stati privati del diritto a un processo equo. La loro richiesta di tempo sufficiente per presentare la propria difesa è stata negata dalla Corte, che ha concesso solo cinque brevi giorni di udienze per ventuno imputati e ha respinto la richiesta degli imputati di rinviare l'udienza per consentire un adeguato esame delle prove, in particolare dei documenti elettronici la cui autenticità è seriamente messa in dubbio. 

Il processo si è svolto in un'aula del carcere di Silivri, con una forte presenza della polizia. Gli imputati sono stati separati dai loro avvocati da due file di agenti di polizia, ostacolando la possibilità degli imputati e dei loro avvocati di comunicare con riservatezza.

I diritti degli imputati sono stati violati anche dalla mancata conclusione del procedimento in tempi ragionevoli, dato che il processo è in corso da dieci anni senza un'adeguata giustificazione per il suo protrarsi.

Inoltre, per molti degli imputati, questo processo si basa su fatti e prove che sono giĂ  stati utilizzati nel processo del 2017 contro sette degli stessi imputati, in violazione del principio per cui nessuno dovrebbe essere processato due volte per lo stesso reato.

Infine, siamo profondamente preoccupati per l'indipendenza della magistratura e dello Stato di diritto. Attaccando questi avvocati per la loro difesa dei diritti umani, sono i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto a essere sotto assedio.

Siamo sempre orgogliosi di essere solidali con i nostri coraggiosi colleghi e chiediamo ancora una volta il loro rilascio immediato. 

Il mondo ci guarda.

 

11 novembre 2022

 

Firme:

- Associazione Nazionale Giuristi Democratici (GD)

- Amsterdam Bar Association

- AsociaciĂłn Libre de Abogadas y Abogados, Madrid (ALA)
- AVOCATS.BE - Order of French- and German-speaking bar associations of Belgium
- Berlin Bar Association
- Bologna Bar Association
- Bordeaux Bar Association
- Brussels Bar Associaton
- Conférence Régionale des Bâtonniers de l Ouest
- Criminal Committee of the International Association of Lawyers
- Defense Without Borders - Solidarity Lawyers, France (DSF-AS)
- Dutch League for Human Rights
- Épinal Bar Association
- European Association of Lawyers for Democracy and World Human Rights, ELDH
- European Democratic Lawyer (AED)
- Fair Trial Watch
- Foundation Day of the Endangered Lawyer
- Hauts-de-Seine Bar Association
- Human Right Institution of Montpellier
- Institute des droits de l'homme Grenoble
- La Conférence des Bâtonniers de France
- Lawyers for Lawyers
- Liege-Huy Bar Association
- Lyon Bar Association
- Marseille Bar Association
- Montpellier Bar Association
- National Lawyers Guild, US
- Republikanischer Anwältinnen - und Anwälteverein e.V. (RAV)
- Syndicat des Avocats de France
- Syndicat des Avocats Pour la DĂ©mocratie, Belgium
- The Association for the Support of Fundamental Rights Athens, Greece
- The Center of Research and Elaboration on Democracy/ Legal International Intervention Group
- The German Federal Bar
- The International Observatory for Lawyers in Danger (OIAD) composed by 47 bar associations from Spain, France, Italy, Germany, Switzerland, Belgium, Turkey, Cameroon and Democratic Republic of Congo
- The New York City Bar
- Toulouse Bar
- UIA-IROL (the Institute for the Rule of Law of the International Association of Lawyers)