Ricordiamo che Raji, più volte ospite della nostra Associazione, partecipò anche alla Conferenza online di due anni or sono dal titolo "Crimini israeliani in Palestina: quale ruolo per la Corte Penale Internazionale?", disponibile alla pagina web:
https://www.giuristidemocratici.it/Internazionali/post/20210518123546.
I Giuristi Democratici inviano —e invitano le associazioni a sottoscrivere— una lettera-appello alle rappresentanze diplomatiche italiane sulla “sparizione” di due difensori dei diritti umani.
Pubblichiamo di seguito un estratto dalla lettera inviata.
Per parlare della situazione degli e delle avvocate, e in generale del sistema giustizia, in Afghanistan, abbiamo scelto di dare voce ad una giornalista, Barbara Schiavulli di Radiobullets, che, intervistata da Aurora d'Agostino, ce ne parla direttamente da Kabul, dove ora si trova e da cui quotidianamente invia reportage sulla drammatica situazione di donne e uomini privati di diritti basilari, in un paese ora governato in base alle regole più integraliste della "Sharia", in cui avvocate ed avvocati, ma anche giudici e studiosi del diritto sono stati costretti a fuggire o vivono nascosti, comunque impediti in ogni attività difensiva. Un paese in cui il processo per l'affermazione dei diritti basilari è stato bruscamente e mortalmente interrotto dall'agosto 2021, con la consegna del potere ai Talebani.
Un paese in cui non ci potranno più essere avvocate, essendo vietato alle donne lo studio e l'università.
Barbara Schiavulli sarà gradita ospite della Rete "In Difesa Di..." a Padova il 23 febbraio alle 20,30, presso la Sala Paladin.
In allegato, un significativo estratto dal "report" sulla situazione delle e degli avvocati afgani dell'associazione europea dei giuristi democratici ELDH, e della AED, da cui emergono molteplici elementi di preoccupazione che non riguardano solo il Paese afgano, ma anche quanti effettuano respingimenti delle e degli avvocati che richiedono protezione umanitaria, come ad esempio la Grecia.
Proponiamo un secondo contributo sulla situazione dei difensori dei diritti umani in Afganistan, stavolta con Pierluigi Bussi, già corrispondente per i quotidiani La stampa e La repubblica da Kabul, intervistato da Cesare Antetomaso.
In allegato, la dichiarazione originale in lingua Inglese.