Redazione - 12 luglio 2007 09:37
La Corte costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 102 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia nella parte in cui non prevede la possibilità, per lo straniero ammesso al patrocinio a spese dello Stato che non conosce la lingua italiana, di nominare un proprio interprete.