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Media concilazione: i Giuristi Democratici invitano ad aderire alla protesta promossa dall'OUA
Redazione 2 marzo 2011 19:01

L'Associazione Nazionale Giuristi Democratici

preso atto che il 21 marzo entrerĂ  in vigore il D.Lgs. n. 28/10 e il Regolamento attuativo D.M. n. 180/10 in materia di media-conciliazione;

che il Governo nazionale e la sua maggioranza parlamentare non hanno voluto accogliere le richieste di rinvio dell’entrata in vigore del nuovo istituto, unanimemente invocate dall’avvocatura;

rilevato che la media-conciliazione, istituto di per sé anche positivo se considerato aggiuntivo rispetto alle soluzioni giudiziarie delle vertenze, diviene pericoloso e di ulteriore intralcio alla soddisfazione dei diritti dei cittadini, se considerato obbligatorio;

considerato che l’aver escluso l’obbligatoria assistenza del difensore, in sede di media-conciliazione, in luogo di essere un beneficio per il cittadino, rischia di essere un grave impedimento per la tutela dei diritti dei cittadini meno abbienti e meno provveduti, che si troveranno, magari, a competere con una controparte tecnicamente assistita;

considerato che la predetta riforma presenta diversi aspetti di incostituzionalitĂ , fra i quali l’eccesso di delega —non essendo prevista nella legge l’obbligatorietĂ  della media conciliazione— la violazione del diritto di difesa e comunque degli articoli 24 e 111 della Costituzione;

rilevato come l'attuale maggioranza, anzichĂ© affrontare i reali problemi della giustizia, a cominciare dall'eccessiva lunghezza dei processi civili e penali, dalla depenalizzazione dei reati minori e dall'incentivazione alle misure alternative nell'ottica dell'adozione di un diritto penale minimo, si orienti invece verso riforme punitive della magistratura così come di tutti gli operatori del diritto, prevedendo di stravolgere la Costituzione e l’equilibrio dei poteri, pur di raggiungere lo scopo;

considerato, dunque, che appare necessaria la mobilitazione degli avvocati a tutela del diritto di difesa e del libero accesso alla giurisdizione dei cittadini, pur ritenendo che lo strumento dell'astensione dalle udienze, per le sue caratteristiche peculiari, sia uno strumento da usare con particolare attenzione;

ritenuto, infine, che il pericolo per i diritti dei cittadini renda necessaria l'adesione a forme di protesta incisive

INVITA

i propri associati ad aderire alla protesta promossa dall'OUA e fatta propria dai Consigli dell’Ordine territoriali, con astensione dalle udienze per il periodo dal 16 al 22 marzo 2011.

Torino-Padova-Roma-Napoli-Palermo, 2 marzo 2011.