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Solidarietà a Giovanna Fava
Redazione 20 ottobre 2007 20:06
Comunicato di solidarietà a Giovanna Fava ed ai parenti della vittima per il femminicidio di Reggio Emilia

L' Associazione Italiana Giuristi Democratici:

- esprime la propria sentita solidarietà a Giovanna Fava, collega avvocata del Forum Donne Giuriste, per l'aggressione di cui è stata vittima insieme alla sua assistita, affinché questo atto di violenza patriarcale di un uomo alle donne ed alla solidarietà femminile non affievolisca il Suo impegno per l'autodeterminazione delle donne e la loro fuoriuscita dalla violenza;

- esprime il proprio profondo sconcerto per il trattamento riservato dai mass media all’accaduto, che, ancora una volta raffigura l’episodio al di fuori del contesto in cui è maturato (era un incensurato, era un lavoratore, era un bravo ragazzo), che, ci teniamo a ribadirlo, è un contesto di “femminicidio annunciato” con minacce di morte quotidiane da parte di Klirim Fejzo a Vyosa Demcolli per tutti i dieci mesi di permanenza alla casa di accoglienza, di pedinamenti, di minacce alle stesse volontarie dell’associazione. Va sottolineato che tale feroce aggressione è stata rivolta in primo luogo all’avvocata della vittima, proprio perché rappresenta colei che stava dando la possibilità a Vyosa di autodeterminarsi, di uscire dalla sfera di dominio Klirim esercitando i propri diritti di Persona, negati dalla cultura patriarcale.

- auspica che le Istituzioni si impegnino per garantire il diritto delle donne a una vita libera dalla violenza, garantendo la concreta applicazione delle misure cautelari e di allontanamento previste dal nostro ordinamento e impegnandosi in una veloce ed adeguata definizione del reato di stalking, promuovendo e finanziando campagne di sensibilizzazione che favoriscano la trasmissione di un’immagine della donna come soggetto autodeterminato che condivide alla pari le responsabilità sociali e familiari con l’uomo, condannando ogni rappresentazione della donna come responsabile in via principale della cura domestica e dei figli o come oggetto sessuale del maschio.


Per i Giuristi Democratici
Barbara Spinelli – Elena Coccia
Gruppo di lavoro su genere e famiglia