MANAGE
CERCA
Altro in Comunicati
Khaled El Qaisi libero subito. Si attivi il Ministro degli Esteri per chiedere l'immediata liberazione del cittadino italopalestinese arbitrariamente detenuto in Israele
16.5.'23: giornata italiana della Campagna internazionale #ObjectWarCampaign per la protezione degli obiettori di coscienza russi, bielorussi e ucraini
A sostegno del diritto di sciopero - No ai licenziamenti arbitrari
25 NOVEMBRE - PENSARE “GLOBALMENTE” ALLA LIBERTÀ DELLE DONNE
Il Governo italiano desista dalla condotta criminale attuata presso il porto di Catania e ritiri il decreto di permanenza temporanea
Quando il pericolo viene dal legislatore
Iran: cordoglio per la morte di Mahsa Amini e condanna per le gravissime violazioni dei diritti umani in corso
Il Premio Hans Litten 2022 assegnato alla nostra Simonetta Crisci
Venerdì 23 settembre: i Giuristi Democratici al fianco di Fridays For Future nello sciopero globale per il clima
Lorenza Carlassare. Una vita intera per far vivere la Costituzione
Per una coalizione d'emergenza per la Repubblica
I Giuristi Democratici ricordano Carlo Smuraglia, giurista e partigiano, sempre dalla parte dei deboli
Un 25 aprile di resistenza alla follia della guerra
Italia e UE non alimentino il conflitto russo-ucraino e i nazionalismi, ma insistano per il dialogo. Massima solidarietà all'Anpi
Direttiva anticortei, un allarmante invito alla restrizione dell'esercizio del diritto di riunione ed espressione del pensiero
 24 pagine  (346 risultati)
Italia e UE non alimentino il conflitto russo-ucraino e i nazionalismi, ma insistano per il dialogo. Massima solidarietà all'Anpi
Redazione 1 marzo 2022 11:34
Comunicato stampa

L'Associazione Nazionale Giuristi Democratici esprime la massima solidarietà all'Anpi e al suo presidente Gianfranco Pagliarulo, oggetto di un linciaggio mediatico indecoroso operato da chi ha scelto di stigmatizzare ogni invito al dialogo e alla cessazione delle ostilità che scongiuri l'estensione del conflitto già in atto.

Dobbiamo purtroppo rilevare che la scelta pacifista —che la nostra Associazione, come l'Anpi, ha compiuto in coerenza con la propria storia— è sempre più esposta alla malafede di alcuni politici e commentatori i quali, arruolati da tempo a promotori delle alleanze militari, tacciano come nemici della democrazia e della libertà i difensori delle opzioni di risoluzione pacifica dei conflitti e di superamento dei contrapposti nazionalismi.

La condanna netta dell'invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo non è per noi in discussione; ma ciò non può portare singoli Paesi europei, o l'Ue, a schierarsi nel conflitto alimentando la sua estensione e la corsa agli armamenti. Ciò significherebbe abiurare la causa della pace in Europa, determinando la vittoria delle politiche di aggressione fra opposte strategie imperialiste, sia della Nato che della Russia. Purtroppo si inserisce in questa pericolosa deriva la determinazione del Presidente del consiglio di inviare a Kiev un sostegno in armi, oltre ai 4.000 soldati già pronti a intervenire al confine. Riteniamo che lavorare per la pace significhi qui promuovere, come Unione Europea e come Paese, la neutralità dell'Ucraina, favorendo i dialoghi fra le parti in conflitto.

 

1o marzo 2022

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI