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Solidarietà alla Cgil, no a limitazioni ulteriori del diritto a manifestare: difendiamo la libertà d'espressione dai fascisti
Redazione 11 ottobre 2021 14:43
Comunicato stampa

I Giuristi Democratici condannano fermamente il vile, gravissimo attacco alla sede nazionale della Cgil, occupata, e devastata, da un gruppo di violenti a seguito di un corteo non preavvisato, tra i quali le immagini diffuse immortalano il segretario nazionale ed il responsabile romano di Forza Nuova.

Questo episodio è tanto più allarmante e significativo in quanto avviene a distanza di un secolo esatto dagli assalti alle Camere del lavoro condotti dalle squadracce del nascente regime fascista. La scelta del luogo, dunque, rimarca palesemente la volontà di colpire il lavoro, attaccando un simbolo che rappresenta la lotta per la libertà, per la democrazia, per i diritti di tutte e tutti.

Nell'esprimere perciò totale solidarietà al più antico sindacato italiano, i Giuristi Democratici denunciano, sotto diverso profilo, una gestione dell'ordine pubblico fallimentare, in presenza di numerosi elementi che anticipavano le intenzioni dell'assalto squadrista. Ancora una volta, la sottovalutazione di un'organizzazione di stampo dichiaratamente fascista, che raccoglie soggetti pluripregiudicati per gravi reati, contro la libertà d'espressione e non solo, ha fatto sì che questi potessero agire pressoché indisturbati, come testimoniano le immagini diffuse dai media (e talvolta sui social dagli stessi autori dei fatti).

Il frutto amaro di questo marchiano errore, o comunque di una gestione inadatta, è la richiesta, che oggi perviene da alcuni settori della politica, di una "stretta" sul diritto a manifestare. Fermo restando che azioni come quelle compiute ai danni della sede della Cgil sono in aperto contrasto con i principi fondamentali della nostra Costituzione e che, come tali, vanno bloccate, da questo punto di vista esprimiamo sin da ora la nostra contrarietà ad un'ulteriore compressione del diritto a esprimere il dissenso, già contratto da una serie di obblighi gravosi posti a carico degli organizzatori negli ultimi anni per ragioni di sicurezza, nonché dalle limitazioni dovute alla pandemia. Rimarchiamo, anzi, come il fondamentale diritto di libera manifestazione del pensiero di cui all'art. 21 della Costituzione continui tuttora a confliggere con l’art. 18 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza del 1931, e che tale ultima norma necessita urgentemente di un superamento, pena la possibilità, già concretizzatasi, di una sua applicazione arbitraria.

Nel ribadire la necessità di sciogliere organizzazioni politiche di stampo fascista come Forza Nuova, così come stabilito dalla XII disposizione finale della Costituzione repubblicana, per garantire e difendere i principi fondamentali che ci hanno rese libere e liberi, i Giuristi Democratici aderiscono convintamente alla manifestazione indetta per il 16 ottobre a difesa del ruolo e dell'importanza delle Organizzazioni Sindacali e della CGIL in particolare ed in forte opposizione al riemergere di rigurgiti fascisti nella nostra società.

 

11 ottobre 2021

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI