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I G.D. condannano l'arresto di Aytaç Ünsal
Redazione 11 dicembre 2020 16:37
I Giuristi Democratici condannano con fermezza l'arresto, avvenuto ieri, dell'avvocato turco Aytaç Ünsal, con l'utilizzo della violenza e a favore di telecamere.
L'avvocato Aytaç Ünsal, durante la sua lunga e ingiusta detenzione aveva condotto in carcere lo sciopero della fame insieme a Ebru Timtik per 213 giorni. Dopo la morte di Ebru, veniva rilasciato dall'ospedale militare dove era detenuto in condizioni inadatte alla sua condizione, ed interrompeva lo sciopero della fame.

La perizia medica sulla base della quale è stata disposta la sua scarcerazione afferma che per il pieno recupero delle funzioni vitali, cioè per uscire dal pericolo di vita, è necessario un trattamento di un anno, e dunque per tale periodo era disposta la sospensione dell'esecuzione della pena.
Invece, la serenità di cui dovrebbe godere il nostro Collega dapprima è stata interrotta nelle scorse settimane da un raid in casa sua, con perquisizione di computer e supporti informatici nell'ambito di un'operazione antiterrorismo; ieri, con il suo arresto, mentre si trovava su di un taxi, sulla base di un asserito, ma in realtà meramente strumentale, pericolo di fuga.
Il nostro Collega è stato condotto nel carcere di Edirne, e solo dopo sei ore gli è stato permesso di conferire con il suo avvocato, che gli ha scattato una foto dalla quale sono evidenti i segni di violenza subita in fase di fermo. Peraltro, non gli è stato neanche concesso di portare con sé i medicinali necessari alla sua sopravvivenza.
Chiediamo pertanto con forza l'immediata liberazione del nostro Collega e sollecitiamo le autorità italiane ed europee ad attivarsi immediatamente in tal senso.

11 dicembre 2020
ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI