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Nessuna cittadinanza per il fascismo: grave errore autorizzare le manifestazioni commemorative
Redazione 21 marzo 2019 21:39

In occasione del centenario della fondazione dei Fasci di combattimento, il movimento politico Forza Nuova ha indetto manifestazioni di commemorazione di quella data. Ora, mentre a Milano l'Autorità l'ha vietata, a Prato essa è stata autorizzata da Prefettura e Questura, nonostante le vibrate proteste del Sindaco e del Vescovo. Si tratta di un fatto estremamente grave e significativo di un evidente tentativo di sdoganamento delle forze e delle idee apertamente e dichiaratamente fasciste, nonostante le disposizioni normative in materia e il tenore indiscutibile della nostra Costituzione nata dalla Resistenza.

La XII disposizione finale della Costituzione, la legge Scelba che configura come reato l'apologia di fascismo e la legge Mancino non ammettono interpretazioni tali da consentire il legittimo svolgimento di manifestazioni di contenuto fascista; né può essere addotta a sostegno delle stesse una presunta libertà di manifestazione. Infatti la libertà di manifestazione del pensiero incontra un limite insuperabile, quando con essa si propugnino idee la cui diffusione è espressamente vietata da norme penali e di rango costituzionale.

L'Associazione Nazionale Giuristi Democratici non può, quindi, che stigmatizzare il mancato divieto alla manifestazione di Forza Nuova da parte del Questore di Prato e invitare a vigilare su ogni diffondersi di ideologie razziste, fasciste, discriminatorie, contrarie a quei principi di libertà, solidarietà ed uguaglianza su cui è fondata la nostra Repubblica.

 

21 marzo 2019

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI