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Comunicato sulla vicenda Aquarius
Redazione 12 giugno 2018 15:15
L'Italia è un Paese democratico, civile, solidale.
Dobbiamo questi valori alla nostra Costituzione repubblicana.
Ciò che sta accadendo in questi giorni nella vicenda della nave Aquarius, che ha salvato da morte certa 629 creature tra donne, bambini e uomini, sta dando dell'Italia l'immagine di un Paese il cui governo mostra di non avere alcun rispetto della Costituzione e delle norme internazionali, della stessa vita delle persone.
L'obbligo di soccorso in mare, che costituisce da tempo immemorabile una norma consuetudinaria del diritto internazionale va sempre e comunque adempiuto. 
L'Italia deve essere in prima fila per garantire l'adempimento di tale obbligo da parte di tutti rendendosene innanzitutto responsabile in prima persona. 
La bella pagina di Mare Nostrum non può essere oggi seppellita dal fango di una posizione vergognosa sia per la sua contrarietà ad elementari principi di umanità che per quella a norme internazionali fondamentali.
Rifiutare l'accoglienza e la salvezza della vita, facendo o fingendo di fare il pugno di ferro solo per guadagnare consensi e puntando su paure collettive che significano solo protezione dei propri interessi individuali, dà di questo nostro Paese l'immagine vile e disumana che la collettività da cui è composto non si merita.
Esistono soluzioni che il governo italiano deve trovare, perché l'obiettivo che è tenuto a perseguire deve essere in linea con i fondamentali principi costituzionali.
Non ci sono possibilità per l'Italia di far valere i principi di umanità universale nei rapporti con gli altri Stati dell'Unione Europea se l'Italia, tramite i suoi governi, è la prima a violarli.
L'umanità va difesa, senza condizioni.
I Giuristi Democratici invocano e chiedono con forza il rispetto di questi valori.
 
12 giugno 2018
ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI