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I Giuristi Democratici auspicano la sospensione del procedimento disciplinare nei confronti dell'insegnante torinese
Redazione 2 marzo 2018 23:27
Comunicato stampa del 2 marzo 2018

I Giuristi Democratici esprimono preoccupazione per il violento attacco con conseguente gogna mediatica da parte di personalità politiche e rappresentanti delle istituzioni che in questi giorni sta investendo la giovane docente di Torino, Lavinia Flavia Cassaro.

Quel che indigna non è l'incitamento alla magistratura ad appurare l'eventuale commissione di reati: ciascuno è libero di farlo -meglio se tramite esposto che via Twitter-, ma l'intenzione di colpirla nella sua vita lavorativa, ponendo definitivamente fine al suo difficile e precario percorso lavorativo. E ciò al di là di qualsiasi eventuale processo e di qualsiasi condanna.

Ciò che ha segnato la costituzionalizzazione del rapporto di lavoro è la sua contrattualizzazione: il lavoratore non vende più se stesso ma solo le attività indicate nel contratto e nell'orario ivi previsto, restando irrilevante la sua vita extralavorativa.

Lavinia Flavia Cassaro, in una situazione di esasperazione (erano in corso cariche contro i manifestanti antifascisti), si è lasciata andare a un non condivisibile sfogo rabbioso: se verrà rilevato in ciò una condotta giuridicamente rilevante, ne risponderà all'esito del relativo processo.

Licenziarla ora significherebbe invece solo mediaticamente segnare un'equidistanza tra fascismo e antifascismo, tra chi spara e chi grida a volto scoperto e mani nude, e questo non è accettabile.

I Giuristi Democratici auspicano quindi l'immediata sospensione del procedimento disciplinare.

 

2 marzo 2018

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI