Redazione - 21 marzo 2013 18:35
Solidarietà agli avvocati turchi
Droghe: Giovanardi parla di quello che non sa
Redazione - 22 febbraio 2013 17:05
Il comunicato del sindaco Giuliano Pisapia dopo la partecipazione al convegno del 19 gennaio 2013
Redazione - 12 febbraio 2013 08:45
Pisapia: "Milano all’avanguardia nei diritti civili e sociali"
Fiat: il caso Pomigliano suscita indignazione
Redazione - 6 febbraio 2013 12:34
L'intollerabile situazione carceraria e l'astensione dalle udienze indetta dall'UCPI
Redazione - 21 novembre 2012 12:23
Comunicato dell'Associazione Nazionale in occasione dell'astensiona dalle udienze indetta per il 22 novembre 2012 dall'Unione Camere Penali Italiane.
Aggressione israeliana a Gaza - condanna della IADL
Redazione - 19 novembre 2012 01:26
IADL CONDANNA NEI PIU' FORTI TERMINI POSSIBILI L'ILLEGALE AGGRESSIONE ISRAELIANA A GAZA ED INVITA LA COMUNITA' INTERNAZIONALE A PORRE FINE ALL'IMPUNITA' DI ISRAELE ED AD ADOTTARE MISURE CONCRETE PER FAR TERMINARE LA VIOLENZA.
Gli avvocati aderenti all'Associazione Giuristi Democratici partecipano all'astensione dalle udienze proclamata per il 23 ottobre 2012
Redazione - 21 ottobre 2012 19:24
Gli avvocati aderenti all'Associazione Giuristi Democratici partecipano all'astensione dalle udienze proclamata per il 23 ottobre 2012
Nel file allegato la locandina con cui si esprimono le ragioni dell'adesione all'astensione
Nel file allegato la locandina con cui si esprimono le ragioni dell'adesione all'astensione
In difesa dell'avvocato Mario Joseph di Haiti
Redazione - 4 ottobre 2012 11:54
Mario Joseph, avvocato difensore dei diritti umani ad Haiti e membro del Bureau dell'Associazione internazionale dei giuristi democratici, è da tempo oggetto di minacce di morte e persecuzione anche giudiziaria nel suo Paese per le sue attività coraggiose ed incisive di denuncia dei crimini compiuti dal regime di Duvalier e delle responsabilità delle Nazioni Unite nella diffusione del colera ad Haiti e nella violazione dei diritti umani della popolazione residente mediante stupri ed uccisioni.
Da ultimo, il presidente della Repubblica Martelly ha chiesto ed ottenuto che venisse destituito il procuratore generale che si ostinava a negare l'emissione di un mandato di cattura contro Mario. Temiamo fortemente che, al suo ritorno nel Paese (attualmente si trova negli Stati Uniti di ritorno dalla riunione di Gaza), Mario possa essere imprigionato e a quel punto la sua sorte sarebbe probabilmente segnata, data la situazione esistente nelle carceri haitiane.
L'Associazione internazionale dei giuristi democratici ha pertanto deciso di muoversi con urgenza per operare pressioni sul governo di Haiti e su quello degli Stati Uniti, nonché sugli organismi competenti delle Nazioni Unite (Alto commissario per i diritti umani e Relatore per l'indipendenza di giudici ed avvocati) affinché vengano garantite libertà ed incolumità di Mario Joseph.
Invitiamo tutti a contattare l'Ambasciata di Haiti a Roma, Via di Villa Patrizi 7 - 00161 Roma, 06 44254107, Fax: 06 44254208, E-mail: amb.haiti@tiscali.it, chiedendo il rispetto della libertà ed incolumità di Mario Joseph.
Roma, 04 ottobre 2012
Da ultimo, il presidente della Repubblica Martelly ha chiesto ed ottenuto che venisse destituito il procuratore generale che si ostinava a negare l'emissione di un mandato di cattura contro Mario. Temiamo fortemente che, al suo ritorno nel Paese (attualmente si trova negli Stati Uniti di ritorno dalla riunione di Gaza), Mario possa essere imprigionato e a quel punto la sua sorte sarebbe probabilmente segnata, data la situazione esistente nelle carceri haitiane.
L'Associazione internazionale dei giuristi democratici ha pertanto deciso di muoversi con urgenza per operare pressioni sul governo di Haiti e su quello degli Stati Uniti, nonché sugli organismi competenti delle Nazioni Unite (Alto commissario per i diritti umani e Relatore per l'indipendenza di giudici ed avvocati) affinché vengano garantite libertà ed incolumità di Mario Joseph.
Invitiamo tutti a contattare l'Ambasciata di Haiti a Roma, Via di Villa Patrizi 7 - 00161 Roma, 06 44254107, Fax: 06 44254208, E-mail: amb.haiti@tiscali.it, chiedendo il rispetto della libertà ed incolumità di Mario Joseph.
Roma, 04 ottobre 2012
I Giuristi Democratici esprimono solidarietà ai giuristi filippini della NUPL
Redazione - 12 settembre 2012 12:32
I Giuristi democratici discutono il "Ricorso rifiuti" al Tar del Lazio
Redazione - 11 luglio 2012 17:39
Partecipazione al processo di Silivri contro il BDP
Redazione - 1 luglio 2012 11:14
Sono circa ottomila i cittadini turchi, parlamentari, avvocati, rappresentanti di autorità locali, sindacalisti, intellettuali, incarcerati a partire dal 2009 nell'ambito di varie operazioni di polizia, sulla base della legge antiterrorismo perché sospettati di appartenere al KCK, organizzazione che sarebbe secondo la magistratura e il governo turco, il braccio politico dell'organizzazione della guerriglia kurda PKK.
I giuristi democratici hanno costantemente protestato contro questi arresti, per i quali la Turchia ha subito forti critiche e condanne in sede europea e internazionale, come dimostrato dalle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo, dai rapporti del relatore delle Nazioni Unite sull'indipendenza di giudici e magistrati e da quelli della Commissione europea.
Il processo che si aprirà lunedì 2 luglio a Silivri, nei pressi di Istanbul, riguarda intellettuali e membri del partito (rappresentato in Parlmento) BDP (partito della pace e della democrazia), fra di essi Ayse Berktay, organizzatrice del Tribunale internazionalee per l'Iraq, importante evento contro la guerra che si tenne a Istanbul nel giugno 2005 con la partecipazione di eminenti intellettuali e giuristi del mondo intero.
Fabio Marcelli, responsabie per le questioni internazionali ed europee dell'Associazione dei giuristi democratici, e membro degli organismi dirigenti dell'Associazione internazionale dei giuristi democratici e dell'Associazione europea dei giuristi per la democrazia e i diritti umani nel mondo, organizzazioni che rappresentò al Tribunale internazionale per l'Iraq, parteciperà alle prime udienze del processo contro Ayse Berktay e gli altri intellettuali e politici turchi.
Le associazioni dei giuristi democratici a livello nazionale, europeo e internazionale chiedono con forza la liberazione di tutti gli arrestati, la sospensione dei processi in corso e l'abrogazione della legislazione
antiterroristica in Turchia, come condizioni minime per la ripresa di un processo di dialogo e negoziato per la pace e la democrazia in Turchia e in tutta l'area mediterranea.
I giuristi democratici hanno costantemente protestato contro questi arresti, per i quali la Turchia ha subito forti critiche e condanne in sede europea e internazionale, come dimostrato dalle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo, dai rapporti del relatore delle Nazioni Unite sull'indipendenza di giudici e magistrati e da quelli della Commissione europea.
Il processo che si aprirà lunedì 2 luglio a Silivri, nei pressi di Istanbul, riguarda intellettuali e membri del partito (rappresentato in Parlmento) BDP (partito della pace e della democrazia), fra di essi Ayse Berktay, organizzatrice del Tribunale internazionalee per l'Iraq, importante evento contro la guerra che si tenne a Istanbul nel giugno 2005 con la partecipazione di eminenti intellettuali e giuristi del mondo intero.
Fabio Marcelli, responsabie per le questioni internazionali ed europee dell'Associazione dei giuristi democratici, e membro degli organismi dirigenti dell'Associazione internazionale dei giuristi democratici e dell'Associazione europea dei giuristi per la democrazia e i diritti umani nel mondo, organizzazioni che rappresentò al Tribunale internazionale per l'Iraq, parteciperà alle prime udienze del processo contro Ayse Berktay e gli altri intellettuali e politici turchi.
Le associazioni dei giuristi democratici a livello nazionale, europeo e internazionale chiedono con forza la liberazione di tutti gli arrestati, la sospensione dei processi in corso e l'abrogazione della legislazione
antiterroristica in Turchia, come condizioni minime per la ripresa di un processo di dialogo e negoziato per la pace e la democrazia in Turchia e in tutta l'area mediterranea.
I Giuristi Democratici aderiscono all'appello in difesa dei diritti culturali e politici del popolo kurdo
Redazione - 16 aprile 2012 12:29
L'Associazione Nazionale Giuristi democratici esprime la propria piena solidarietà ai 15 cittadini kurdi in sciopero della fame da 46 giorni davanti al Parlamento europeo, per protestare contro gli arresti indiscriminati di cittadini kurdi, i quali vengono trattenuti in carcere in violazione dei diritti umani e sollecita il Parlamento europeo ad adottare ogni iniziativa al fine di fare pressione sul governo turco, affinché cessino gli abusi ed i detenuti vengano rimessi in libertà.
Torino, Roma, Napoli, Bologna, Padova, 16 aprile 2012
ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI
Torino, Roma, Napoli, Bologna, Padova, 16 aprile 2012
ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI
Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori: lettera aperta dei Giuristi Democratici ai Sindacati
Redazione - 17 marzo 2012 09:36
Astensione dalle udienze dal 15 al 23 marzo: la posizione dei Giuristi Democratici
Redazione - 14 marzo 2012 15:30
I Giuristi Democratici sostengono le ragioni dello sciopero indetto dalla FIOM CGIL per il 9 marzo
Redazione - 7 marzo 2012 14:15