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Sulla guerra in Libano
Redazione 18 luglio 2006 19:35
Il comunicato-appello dell'Associazione Internazionale dei Giuristi Democratici (IADL) affinchè sia bloccata la guerra di Israele contro il Libano.

L'Associazione internazionale dei giuristi democratici, organizzazione non-governativa di giuiristi con affiliati nazionali in tutti i continenti e dotata di status consultivo presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, condanna l'aggressione israeliana contro il Libano indipendente e sovrano, in violazione dell'art. 2.4 della Carta delle Nazioni Unite.

1. Negli ultimi giorni Israele ha scatenato un attacco senza interruzione contro il popolo del Libano sovrano e rafforzato il suo blocco aereo, marittimo e terrestre, in violazione del diritto internazionale. Israele ha preso di mira le infrastrutture libanesi, usate dai civili: Israele ha ripetutamente bombardato l'aeroporto di Beirut e il suo deposito di carburante e distrutto le strade terrestri che congiungono il Libano con la Siria. Non si tratta di obiettivi militari.

2. Il pretesto israeliano per la guerra contro il Libano è la liberazione dei due soldati che sarebbero stati sequestrati da Hezbollah. Come per quanto riguarda il pretesto per l'occupazione e aggressione contro Gaza, Israele si rifiuta di avviare un'azione politica che potrebbe portare al rilascio dei soldati.

3. Al contrario, Israele ha scelto di mettere in grave pericolo l'intera regione, e il resto del mondo, mentre porta avanti il suo programma, sostenuto dagli USA, di distruggere Hezbollah, sottomettere completamente il Libano e colpire Iran e Siria.

4. L'Associazione internazionale dei giuristi democratici si unisce alla comunità internazionale nell'appello urgente ad Israele a cessare immediatamente la sua aggressione militare, sia nei confronti del Libano che della Palestina.
L'Associazione internazionale dei giuristi democratici invita il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a prendere immediatamente misure per fermare l'aggressione israeliana contro il Libano e a prendere misure adeguate contro l'illecita condotta israeliana. L'Associazione inoltre chiede all'Assemblea generale delle Nazioni Unite di adottare iniziative analoghe in modo tale da applicare la Carta delle Nazioni Unite, porre fine all'aggressione israeliana e portare la pace in Medio Oriente.

Dehli, New York, 15 luglio 2006

29.07.2006 - appello dell'AIGD
AIGD CHIEDE UN CESSATE IL FUOCO IMMEDIATOSENZA CONDIZIONI E CONDANNA IL TERRORISMO DI STATO ISRAELIANO E I CRIMINI CONTRO IL LIBANO

L'Associazione internazionale dei giuristi democratici (AIGD), organizzazione non governativa di giuristi con affiliate nazionali in tutti i continenti, dotata di status consultivo presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, condanna nettamente l'aggressione che continua da parte di Israele contro il Libano indipendente e sovrano, in violazione dell'art. 2, para. 4, della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale.

1.Israele continua da oltre tre settimane i suoi attacchi senza soste e brutali contro il popolo del Libano sovrano. Ha organizzato un blocco marittimo; distrutto la capitale, Beirut, l'aeroporto internazionale e le infrastrutture (comprese le strade principali) e sta occupando dei villaggi nella regione meridionale del Paese.

La leadership israeliana insiste che i suoi attacchi contro il Libano sarebbero "modici e limitati" e nega di prendere di mira i civili, ma i risultati delle sue azioni parlano da soli. Il 24 luglio, gli attacchi israeliani hanno prodotto circa dieci volte più vittime di quelli degli hezbollah e si tratta di vittime prevalentemente civili. Fino a settecentocinquantamila libanesi sono stati costretti a spostarsi dalla guerra. Le forze armate israeliane stanno utilizzando armi chimiche nel bombardamento del Libano, come risulta da prove medico-legali. Israele usa anche bombe a grappolo e gas al fosforo bianco, in violazione dell'art. 35 del I Protocollo alle Convenzioni di Ginevra.
Israele ha commesso crimini di aggressione contro i civili e crimini di guerra, in violazione della Quarta Convenzione di Ginevra, dello Statuto della Corte penale internazionale e di altre convenzioni internazionali.
Israele ha creato una crisi umanitaria in Libano e a Gaza.

2. Nel ribadire la sua Dichiarazione del 16 luglio 2006, AIGD chiede un immediato cessate il fuoco per fermare la guerra, e sforzi per trovare una soluzione che salvaguardi indipendenza e sovranità, sotto la leadership
degli Stati della regione.

AIGD condanna l'intervento USA volto a impedire un immediato cessate il fuoco. IL Segretario di Stato USA Rice si è riferito a un cessate il fuoco immediato come ad una "falsa promessa", espressione in codice che significa che un cessate il fuoco immediato sarebbe contro gli interessi degli USA e di Israele. Gli USA hanno dato "luce verde" ad Israele per bombardare il Libano e il suo popolo per almeno un'altra settimana. Gli USA sono intervenuti concretamente per armare l'esercito israeliano. Negli ultimi giorni, hanno acconsentito alle richieste israeliane di ottenere sollecitamente un carico di bombe di precisione. Le azioni USA sono parte di un piano per creare un "nuovo Medio Oriente".

3. Deve essere posta fine all'aggressione israeliana a Gaza, cui la BBC si riferisce come "il fronte dimenticato" di Israele. Dall'inizio dell'invasione militare israeliana un mese fa, più di 100 Palestinesi sono morti a Gaza, un terzo dei quali bambini.

4. il pretestuoso motivo del massacro israeliano, i due soldati catturati, è completamente scomparso all'orizzonte. Israele e gli USA ignorano semplicemente la possibilità di negoziare, in modo scambiare i soldati israeliani catturati con i prigionieri detenuti da Israele.

5. AIGD chiede un cessate il fuoco immediato e senza condizioni, che salvaguardi l'indipendenza e la sovranità, sotto la leadership degli Stati della regione. Israele deve immediatamente togliere il blocco al Libano ed aprire corridoi umanitari.
AIGD chiede lo svolgimento di inchieste internazionali sui crimini israeliani di guerra, di aggressione e le violazioni del diritto internazionale umanitario.
AIGD sollecita l'immediato spiegamento di una forza delle Nazioni Unite per proteggere le popolazioni civili del Libano, della Cisgiordania e di Gaza.
Israele deve garantire l'incolumità della forza delle Nazioni Unite, acconsentendo a un cessate il fuoco immediato senza condizioni e al ritiro delle sue forze militari da queste aree.

Mr. Jitendra Sharma
PRESIDENTE
Ms. Jeanne Mirer
SEGRETARIO GENERALE

ADOTTATA IL 29 LUGLIO 2006