MANAGE
CERCA
Altro in Internazionali
33 organizzazioni di giuristi di tutto il mondo, tra cui i G.D., chiedono un intervento urgente per la liberazione di Nasrin Sotoudeh
La prima lettera di Raji Sourani, difensore dei diritti umani a Gaza, dopo il bombardamento che ne ha distrutto l'abitazione
Donna - Vita - Libertà. Un anno di lotte in Iran. Convegno a Padova il 21 settembre
I diritti umani nei Territori palestinesi occupati: intervista a Francesca Albanese, Relatrice speciale ONU
INTERNATIONAL FAIR TRIAL DAY 2023- CITTA' DEL MESSICO- premio EBRU TIMTIK
Spariti due difensori dei diritti umani nelle Filippine: appello alle autorità diplomatiche dei Giuristi Democratici
24 gennaio 2023 - Giornata internazionale dell'avvocato minacciato: focus Afghanistan. Intervista a B. Schiavulli
24 gennaio 2023 - Giornata internazionale dell'avvocato minacciato: focus Afganistan. Intervista a P. Bussi
Firenze, mar. 24.1.'23, ore 15: LA DIFESA DEI DIRITTI UMANI IN PALESTINA
I Diritti Umani attendono. Anche in Palestina
Turchia, basta violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani, il governo italiano condanni i bombardamenti
"Il mondo ci guarda" - Dichiarazione della delegazione di osservatori internazionali al processo in Turchia agli avvocati ÇHD e HHB
Gravi e ingiustificati gli attacchi alla relatrice speciale ONU sui Territori palestinesi occupati: si dimetta il presidente della Commissione affari esteri della Camera, on. Fassino
#FreeJulianAssangeNOW
Turchia: libertà per gli imputati del processo Gezi!
 10 pagine  (145 risultati)
Il conflitto siriano va risolto con il negoziato
Redazione 31 agosto 2013 14:01

GIURISTI CONTRO LE GUERRE

I giuristi democratici esprimono la propria ferma opposizione ad ogni intervento armato esterno nel conflitto siriano, sia perché mancano prove certe sulle responsabilità del regime di Assad (non si possono dimenticare le fantomatiche armi di distruzioni di massa attribuite a Saddam Hussein), sia perché l’iniziativa interventista di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna espropria di fatto le Nazioni Unite delle loro prerogative (si ricordi l’intervento NATO in Libia e, nel passato, l’analogo intervento in Kosovo) e finisce per configurare un vero e proprio uso illegittimo della forza. Ben si comprendono quindi le forti contrarietà che si registrano ovunque nel mondo a un`ipotesi di intervento armato per punire Assad per le sue presunte responsabilità nell`uso di armi chimiche. Il conflitto siriano va risolto con il negoziato e dando spazio alla società civile, rispettando il divieto di intervento negli affari interni che costituisce un principio classico e tuttora valido del diritto internazionale. Le Nazioni Unite agiscano per chiarire quanto accaduto effettivamente il 21 agosto e in altre circostanza e imporre il rispetto del diritto internazionale umanitario da tutte le parti in conflitto e affinché sia data al popolo siriano la possibilità di esprimere in modo pacifico e democratico la propria volontà.
Torino, Padova, Bologna, Roma, Napoli 31 agosto 2013.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI