Redazione - 14 gennaio 2019 16:50
Quale futuro per la previdenza e l'assistenza forense? Domande ai candidati - Roma, 12.9.'18
Redazione - 7 settembre 2018 18:06
Roma, 12 settembre 2018 â ore 14-16
Tribunale Penale â Aula Occorsio, edificio A, piano terreno
Via Golametto, 11 (Piazzale Clodio)
Per informazioni e prenotazioni: giur.dem.roma@gmail.com.
Tribunale Penale â Aula Occorsio, edificio A, piano terreno
Via Golametto, 11 (Piazzale Clodio)
Per informazioni e prenotazioni: giur.dem.roma@gmail.com.
Lettera aperta ai candidati alle elezioni dei componenti del Comitato delegati della Cassa Forense
Redazione - 4 giugno 2018 14:38
I Giuristi Democratici chiedono ai candidati di chiarire le proprie posizioni su alcuni temi, considerati sensibili
Ordinamento penitenziario, grave e deludente la decisione della Capigruppo della Camera
Redazione - 12 aprile 2018 19:28
Sottrarre all'esame della Commissione speciale il decreto attuativo della riforma è un pessimo inizio
4 dicembre: le parole chiave di una vittoria
Redazione - 3 dicembre 2017 20:47
In occasione del primo anniversario della vittoria del NO al referendum oppositivo sulla controrevisione costituzionale voluta dal Governo Renzi, pubblichiamo
un intervento di Antonio Pileggi, tesoriere del Coordinamento Democrazia Costituzionale.
un intervento di Antonio Pileggi, tesoriere del Coordinamento Democrazia Costituzionale.
Referendum e legge elettorale
Redazione - 3 gennaio 2017 08:27
La recente conclusione della lunga e durissima battaglia referendaria merita, da parte della nostra Associazione, un momento di riflessione ulteriore.
Ssss! la Carta dice âNOâ
Redazione - 30 novembre 2016 17:54
Ssss! la Carta dice âNOâ. Giovanni Incorvati sullâillegittima revisione della âforma repubblicanaâ del Senato, oggetto nascosto del referendum costituzionale.
Abstract - Questo lavoro si propone di mostrare lâimportanza che rivestono lâart. 139 della Costituzione (âLa forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionaleâ) e i principi fondamentali che esso richiama, rispetto al voto sul referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Ă proprio questo art. 139, insieme con lâart. 54 su cui esso si riverbera, che viene violato dal disegno di legge Renzi-Boschi, mentre i cittadini che sono chiamati a pronunciarsi vengono istigati a diventarne complici, attraverso un atto di alienazione della libertĂ e dei propri diritti contrario alla âforma repubblicanaâ, difesa dagli articoli citati. Il senso dellâespressione âforma repubblicanaâ è stato chiarito in modo definitivo dalla Corte Costituzionale nel 1988 e trova il suo fondamento nei lavori dellâAssemblea costituente. Lâespressione definisce lâunitĂ inscindibile che esiste tra i principi presenti nella prima parte della Carta e le istituzioni della seconda parte, che ne traggono la loro forma. La revisione Renzi-Boschi investe in pieno, in modi distruttivi, il principio di eguaglianza che presiede tanto allâesercizio dei diritti politici quanto ai suoi riflessi sulle istituzioni. La loro forma da repubblicana diventa oligarchica. Inoltre, attraverso il controllo asimmetrico esercitato sulla nomina dei giudici costituzionali, questo stravolgimento della forma tende a diventare irreversibile.
Abstract - Questo lavoro si propone di mostrare lâimportanza che rivestono lâart. 139 della Costituzione (âLa forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionaleâ) e i principi fondamentali che esso richiama, rispetto al voto sul referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Ă proprio questo art. 139, insieme con lâart. 54 su cui esso si riverbera, che viene violato dal disegno di legge Renzi-Boschi, mentre i cittadini che sono chiamati a pronunciarsi vengono istigati a diventarne complici, attraverso un atto di alienazione della libertĂ e dei propri diritti contrario alla âforma repubblicanaâ, difesa dagli articoli citati. Il senso dellâespressione âforma repubblicanaâ è stato chiarito in modo definitivo dalla Corte Costituzionale nel 1988 e trova il suo fondamento nei lavori dellâAssemblea costituente. Lâespressione definisce lâunitĂ inscindibile che esiste tra i principi presenti nella prima parte della Carta e le istituzioni della seconda parte, che ne traggono la loro forma. La revisione Renzi-Boschi investe in pieno, in modi distruttivi, il principio di eguaglianza che presiede tanto allâesercizio dei diritti politici quanto ai suoi riflessi sulle istituzioni. La loro forma da repubblicana diventa oligarchica. Inoltre, attraverso il controllo asimmetrico esercitato sulla nomina dei giudici costituzionali, questo stravolgimento della forma tende a diventare irreversibile.
Luigi Ferrajoli sulla modifica della Costituzione
Redazione - 28 novembre 2016 15:12
Il prof. Luigi Ferrajoli ha tenuto il 26 novembre 2016 quella che si può definire una vera e proprio lezione sulla nuova Costituzione voluta dal governo.
La "lezione" dura 41 minuti e i Giuristi Democratici intendono contribuire alla sua diffusione.
La "lezione" dura 41 minuti e i Giuristi Democratici intendono contribuire alla sua diffusione.
Conversazioni sulle modifiche costituzionali
Redazione - 24 novembre 2016 16:02
Analisi del DDL costituzionale e confronto con l'avvocatura e la cittadinanza.
Registrazione del convegno del 14 novembre 2016
Firenze, piazza della LibertĂ , Sala dei Marmi del Parterre
Registrazione del convegno del 14 novembre 2016
Firenze, piazza della LibertĂ , Sala dei Marmi del Parterre
Zorch: cortometraggio di fantapolitica sugli effetti della riforma della Costituzione
Redazione - 24 novembre 2016 15:42
L'Associazione Nazionale Giuristi Democratici ha prodotto un cortometraggio di fantapolitica sulle possibili conseguenze dell'approvazione della controriforma costituzionale a sostegno delle ragioni del NO al referendum oppositivo del 4 dicembre prossimo.
Riforma della Costituzione, perchè sosteniamo il NO
Redazione - 23 novembre 2016 09:29
Un contributo di Roberto Lamacchia, Presidente dell'Associazione Nazionale Giuristi Democratici, per evidenziare le ragioni del NO nel voto referendario sulla riforma della Costituzione Italiana.
Accesso alla giustizia - Nino Raffone
Redazione - 18 aprile 2016 07:59
Pubblichiamo nell'allegato l'intervento effettuato da Nino Raffone al convegno "Accesso alla Giustizia e fisco" tenutosi il 5 apile 2016 a Torino.
L'intervento affronta quello che viene definito un luogo comune, il gigantismo giudiziario in Italia, e poi la risposta che viene data a questo luogo comune attraverso l'aumento dei costi del processo e l'imposizione di circuiti alternativi alla giustizia.
L'intervento affronta quello che viene definito un luogo comune, il gigantismo giudiziario in Italia, e poi la risposta che viene data a questo luogo comune attraverso l'aumento dei costi del processo e l'imposizione di circuiti alternativi alla giustizia.
Svolte e rimozioni. Il divieto per il governo di indurre i cittadini all'astensione - Giovanni Incorvati
Redazione - 13 aprile 2016 11:13
Nell'articolo pubblicato nell'allegato Giovanni Incorvati, prendendo spunto dall'invito del Presidente del Consiglio ad astenersi dal voto in occasione del referendum che si terrĂ il 17 aprile 2016, ripercorre la formazione delle norme penali che sanzionano l'induzione all'astensione.
PerchĂŠ votare NO nel referendum costituzionale di ottobre
Redazione - 17 marzo 2016 08:36
Il documento è stato elaborato allâinterno dellâAssociazione Hyperpolis, in vista del referendum costituzionale che verrĂ indetto nel corrente anno.
Le ragioni del NO alla riforma costituzionale
Redazione - 14 ottobre 2015 12:03
I Giuristi Democratici vogliono offrire un contributo informativo e formativo rivolto alla societĂ per far meglio comprendere i rischi che l'approvazione della riforma della Costituzione produrrebbe sulla democrazia nel nostro Paese.
Abbiamo pensato a un opuscolo, snello e sintetico, che evidenzi a tutti le principali conseguenze negative a danno della democrazia che deriverebbero dalla riforma.
Negli allegati l'opuscolo
Abbiamo pensato a un opuscolo, snello e sintetico, che evidenzi a tutti le principali conseguenze negative a danno della democrazia che deriverebbero dalla riforma.
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