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Turchia - sospensione delle associazioni degli avvocati
Redazione 12 novembre 2016 12:26
Comunicato stampa

Invito all'iniziativa del 14 novembre a Roma

I Giuristi Democratici esprimono la loro piĂą grave preoccupazione per la sospensione per tre mesi dell'attivitĂ , tra le altre, delle associazioni OHD (Avvocati per la LibertĂ ) e CHD (Avocati Progressisti), in prima linea nella difesa dei diritti umani in Turchia e confederate all'Associazione europea degli avvocati per i diritti umani e le libertĂ  fondamentali (ELDH).

Tale misura è stata adottata con l'utilizzo dell’articolo 11 dello stato di emergenza dichiarato dopo il tentativo di colpo si stato ed ha colpito 370 associazioni in 39 città, chiuse per i loro presunti legami con l’organizzazione di Fetullah Gulen (FETÖ), il partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK), l’Unione delle Comunità del Kurdistan (KCK) il Partito del Fronte di Liberazione del Popolo (DHKP/C) e l'ISIS.

Non si può usare lo stato di emergenza come strumento per sopprimere tutti i soggetti della società civile impegnati nella difesa della democrazia e delle libertà fondamentali e nella denuncia degli abusi di potere da parte delle Istituzioni.

Chiediamo l'immediata rimozione di questa misura amministrativa che ha colpito le associazioni di avvocati democratici in Turchia e come nei nostri precedenti comunicati continuiamo a chiedere a tutti coloro che rivestono responsabilità politiche ed istituzionali di attivarsi immediatamente perché almeno il nostro paese operi immediatamente ogni opportuna azione di protesta nei confronti del governo turco sia a livello diplomatico (come la Germania sta già facendo), sia mediante il congelamento di ogni accordo che possa favorire il regime di Erdogan, sia in sede europea e internazionale, chiedendo l'immediata liberazione di tutti i parlamentari dell'Hdp.

Infine, annunciamo che lunedì 14 novembre alle ore 10 saremo presenti in toga al presidio di solidarietà indetto a Roma, davanti alla Cassazione, dalla Rete Kurdistan, contemporaneamente all'udienza del processo di Istanbul a carico di ben 46 avvocati turchi e curdi detenuti da ben due anni, a cui saranno presenti folte delegazioni di avvocati dall'Italia e dal resto d'Europa. Tutte le avvocate e gli avvocati democratici sono invitati a partecipare.

 

Torino-Padova-Bologna-Roma-Napoli, 11 novembre 2016

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI

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